Indice
- Introduzione
- Iniziamo con il conoscere il proprio grasso corporeo
- Perché è importante fare attenzione alla pancia piatta: tra estetica e salute
- Come procedere per ottenere una pancia piatta?
Introduzione
Come ottenere il massimo dal proprio fisico?
È un domanda a cui risponderemo in questa guida, indicando quali sono i passi da seguire e perché è importante dal punto di vista estetico e per la salute del corpo.
Iniziamo con il conoscere il proprio grasso corporeo
Quando si parla di addominali si fa riferimento alla zona della vita, in cui sono presenti i muscoli addominali e che influiscono in modo preponderante sull’estetica di ogni donna e uomo, dato che è una sezione in cui tende ad accumularsi il grasso.
Sin dall’inizio, è importante considerare che i grassi sono necessari per il corpo umano, gestiscono le normali fasi ormonali soprattutto nelle donne.
Ecco perché la percentuale di grasso se troppo bassa in una donna potrebbe essere un problema, come l'amenorrea (assenza del ciclo mestruale).
Vediamo qualche percentuale di partenza, in base alla propria percentuale di grasso l'addome è più o meno visibile.
Ecco che abbiamo sfatato un primo mito, allenare gli addominali non costruisce gli addominali, ma è il grasso che lo rende "scolpito".
Perché è importante fare attenzione alla pancia piatta: tra estetica e salute
Il grasso tenderà ad accumularsi su determinate zone, come la pancia, i fianchi delle donne, i glutei o le gambe, rompendo l’equilibrio del corpo, da qui c’è chi è più portato ad accumulare adiposità in determinate zone invece di altre, in base alla propria genetica che affronteremo a breve.
Di fatti possiamo notare volti molto magri e parti inferiori del corpo più prominenti, quindi quel tipo di fisico avrà una tendenza ad accumulare maggiormente nella parte bassa.
A questo si aggiunge anche l’aspetto psicologico, sentirsi "grassi" è una condizione psicofisica in cui ci si può sentire in difficoltà all'interno del contesto sociale di oggi purtroppo, ma non è solo un fattore psicologico ma anche di salute, basta considerare che un quantitativo di grasso elevato può produrre gravi conseguenze dal punto di vista fisico, con malattie cardiovascolari o patologie.
Solo in Italia ci sono 57.000 morti all'anno per malattie legate all'obesità, che vogliono dire più di 1.000 morti ogni settimana e 1 persona ogni 10 minuti.
Porca miseria che ansia.
Come procedere per ottenere una pancia piatta?
Raggiungere l’obiettivo di avere una pancia piatta senza grasso è un qualcosa di possibile ponendo attenzione a tanti aspetti.
Devi sapere che l'idea che si possa agire su particolari aree del corpo (grasso localizzato) per liberarsi del grasso superfluo è una leggenda che serve solo a far rimanere aperti i corsi di ginnastica, vendere beveroni magici e far lavorare studi estetici con trattamenti dell'Himalaya.
Per togliere ogni dubbio, uno studio dell'Università del Massachusetts ha assegnato a un team di volontari un programma di allenamento di 27 giorni, che prevedeva oltre 5.000 crunch addominali (a terra porti su di poco il busto) al giorno, il loro tessuto adiposo si è effettivamente ridotto, ma in ugual misura su tutto il corpo.
Entriamo nel pratico? Vediamo quali sono i passi da seguire!
Il primo è conoscere la propria costituzione fisica
Il primo aspetto da considerare è la propria costituzione fisica, dato che in base ad essa il corpo umano tenderà ad accumulare il grasso in maniera differente e in punti precisi. Generalmente ci suddividiamo in tre categorie:
- Ectomorfo: sono i soggetti che hanno una costituzione fisica longilinea con arti e busto allungati, con la caratteristica di avere un metabolismo più accelerato e riuscire a eleminare gran parte delle sostanze.
- Mesoformo: dal punto di vista estetico sono soggetti che prevedono un giusto equilibrio fisico e quindi si avrà la possibilità di aumentare la massa muscolare, ma si dovrà fare attenzione a un eccesso di zuccheri e carboidrati che a lungo andare si possono trasformare in grassi.
- Endomorfo: hanno una costituzione fisica meno allungata e più robusta, maggiormente propensa alla formazione di tessuto adiposo in alcune zone del corpo come la pancia.
A sua volta in androide o ginoide, androide tende ad accumulare il grasso dalla vita in sù e ginoide è un tipo di fisico che tende ad accumulare grasso dalla vita in giù.
Spesso per chi è ginoide e accumula grasso dalla vita in giù ha zone che risentono anche dei problemi circolatori di cui soffre la maggior parte del sesso femminile a causa dello stile di vita sedentario e a causa dai lavori che costringono a stare tante ore in piedi (come commesse, parrucchiere ecc..).
Se la circolazione sanguigna e linfatica sono insufficienti, o non correttamente funzionanti, le cellule adipose vanno in sofferenza e tendono a rompersi; il loro contenuto si spande nello spazio tra le cellule richiamando altra acqua, comprimendo il microcircolo ed impedendone il corretto funzionamento, aumentando così l’infiammazione.
Da qui nasce la cellulite estetica, un disturbo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo che si manifesta con avvallamenti o buchi visibili sulla pelle che le conferiscono il cosiddetto “aspetto a buccia d’arancia”.
Il secondo a che stadio è la tua cellulite
Non tutta la cellulite è uguale, viene classificata in 3 stadi basati sulla gravità e impatto estetico:
- I° STADIO cellulite edematosa: è caratterizzata da una stasi di liquidi nelle classiche zone in cui si accumula la cellulite.
- II° STADIO cellulite fibrosa: si inizia a notare il caratteristico aspetto “a buccia d’arancia”
- III° STADIO cellulite sclerotica: nell’ultimo stadio, il tessuto cutaneo è duro, dal profilo irregolare, per la presenza di macronoduli dolenti al tatto.